Le bevande preparate con la centrifuga o con l’estrattore son molto di moda da qualche anno, ma non tutti sanno che sono povere di fibre, poichè nel processo di estrazione o centrifuga molte delle fibre sono addirittura allontanate. La percentuale di fibra presente nel succo varia a seconda che si utilizzi la centrifuga o l’estrattore, ma anche in relazione alle caratteristiche del singolo macchinario utilizzato.
D'altro canto, nei centrifugati e negli estratti, poiché la cellula vegetale viene smembrata, ciò permette di avere un’estrazione superiore di sostanze nutritive rispetto a quella che si ricava con la spremitura manuale della frutta e della verdura.
I centrifugati e gli estratti devono essere consumati appena preparati, perché con il trascorrere del tempo e l’esposizione all’aria e alla luce si ha una progressiva perdita di una parte delle loro proprietà nutritive, soprattutto vitamine. Questo significa che la loro preparazione dovrà essere immediatamente precedente al momento in cui si ha la certezza di consumare un prodotto che non contiene coloranti, conservanti e zuccheri raffinati!!
Una curiosità: nei succhi di frutta che troviamo comunemente in commercio, la presenza di sostanze benefiche si riduce enormemente, perché per essere conservati a lungo devono essere sottoposti ad un procedimento di pastorizzazione che distrugge le vitamine sensibili alle elevate temperature.
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